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6/13/16 - Quanto guadagnano gli organizzatori di eventi: i 5 fattori che determinano lo stipendio

 Lo stipendio di chi organizza eventi dipende da molti fattori: gli anni di esperienza, il ruolo specifico, la natura dell’organizzazione di cui fa parte (azienda, associazione o agenzia), i titoli o le certificazioni professionali ottenute e anche il genere, visto che nonostante quello degli eventi sia un settore prevalentemente al femminile le donne guadagnano significativamente meno degli uomini. E il trend dell’anno in corso è quello dell’incremento retributivo, pur se in percentuali inferiori rispetto agli anni precedenti.

A delineare lo scenario retributivo della categoria nel 2016 è l’indagine condotta da Convene, il magazine dell’americana PCMA (Professional Convention Management Association), che ha pubblicato la propria Salary Survey basata su interviste a event planner di aziende, associazioni e agenzie. I dati sono sono quindi relativi al mercato statunitense, che differisce non poco da quello italiano: per situazione economica e occupazionale, per standard retributivi e costo del lavoro, ma anche per dimensioni del comparto meeting ed eventi e posizionamento della figura dell’event planner all’interno delle organizzazioni. Nonostante le diversità, può però essere utile agli organizzatori italiani dare uno sguardo alle retribuzioni dei colleghi d’oltreoceano.

La retribuzione lorda americana e quella italiana: come confrontarle
Secondo l’indagine, la retribuzione media di un event planner è negli Usa di 80.505 dollari lordi l’anno, pari a 70.875 euro. Attenzione però: la retribuzione lorda americana comprende le spese previdenziali, sanitarie e assicurative, che sono a carico del dipendente, mentre in Italia sono a carico dell’azienda. Il confronto da fare è quindi fra il compenso lordo americano e il costo aziendale complessivo di un dipendente italiano, non la sua retribuzione lorda. Di seguito riportiamo i valori economici evidenziati dalla ricerca tradotti in euro, al cambio corrente, per comodità dei lettori.

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